Il Corpus Chartarum Fabriano (CCF) è un catalogo di record relativi a carte occidentali, filigranate e non, fabbricate a Fabriano in un interrotto arco temporale di otto secoli: dalla fine del XIII secolo ai giorni nostri. Quella della filigrana è un'era dominata dalla forma vergata e dalla filigrana in chiaro utilizzata dai cartai fabrianesi per distinguere i loro prodotti e caratterizzata dalle innumerevoli varianti studiate e raccolte dai fratelli Aurelio (1830-1902) e Augusto (1842-1916) Zonghi, filigranologi di fama internazionale, collaboratori di Charles Moїse Briquet (1839-1918). Nel XVIII secolo fa la sua comparsa la carta velina e l'utilizzo stesso della filigrana assume significati diversi: dall'ornamento delle filigrane artistiche in chiaroscuro alla sicurezza per le carte valori.
Il progetto del CCF, nato su proposta di Giancarlo Castagnari - Vicepresidente della Fondazione Fedrigoni Fabriano e autore di numerosi saggi e libri di storia della carta - è coordinato da Livia Faggioni (Coordinatrice della FFF) con il contributo fattivo di Giovanni Luzi, Responsabile della redazione dei dati e della realizzazione ricalchi per la Collezione "Aurelio Zonghi", e Rita Capitani, Responsabile della realizzazione ricalchi per la Collezione "Augusto Zonghi", e Capolinea, web agency di Jesi (AN - Italy) che ha curato la piattaforma online (il configuratore).
Le carte della Collezione di "Augusto Zonghi” (CAGZ) sono state le prime ad essere pubblicate online procedendo cronologicamente dalle più antiche del XIII secolo fino alle ultime del XVIII secolo. La seconda raccolta che ha permesso di aumentare il catalogo digitale del CCF è stata la Collezione di “Aurelio Zonghi” (CARZ), a cui seguirà la pubblicazione delle carte della "Raccolta di Luigi Tosti Duca di Valminuta” (RDV). Gli aggiornamenti avverranno periodicamente e saranno comunicati nell'home page del CCF.