Dopo cento anni dalla scomparsa del professore Augusto Zonghi (1842-1916), la sua collezione di antiche carte fabrianesi, tanto ambita dagli studiosi della carta in tutto il mondo, è stata acquisita il 22 marzo 2016 dalla Fondazione Fedrigoni Fabriano ed è conservata a Fabriano nella sede dell'Archivio Storico delle Cartiere Miliani.
Inviata all’Esposizione Universale Internazionale di Parigi del 1900 e definita in quella sede “unica al mondo” dalla Commissione Giudicatrice, è un valido riferimento per la ricerca e gli studi di storia della carta e della filigranologia, una delle più importanti d’Europa. Patrimonio culturale di inestimabile valore, testimonianza materiale avente valore di civiltà.
La preziosa raccolta, pietra miliare della storia della carta, riunisce in 10 faldoni e 198 fascicoli: 2.212 carte (1.697 sono filigranate), datate e fabbricate a Fabriano tra il 1267 e il 1798.
Le carte provengono principalmente dall'Archivio Storico Comunale di Fabriano, dal Fondo Brefotrofio dello stesso archivio, dall'Archivio Notarile Mandamentale di Fabriano, dall'Archivio Comunale di Fano. Le carte prelevate da Zonghi sono prive di scrittura ma tutte datate, così da costituire un importante strumento per la datazione di documenti, manoscritti e incunaboli.
A corredo della raccolta ci sono il registro-inventario manoscritto e l'album dove Zonghi ha riprodotto 1.887 figure di segni copiati in ricalco dai fogli filigranati originali. Nell'inventario sono descritte anche filigrane che Zonghi non ha potuto prelevare dall'archivio, ma ha comunque indicato dove si trova il documento. Per lo stesso motivo molte figure dell'album “sostituiscono” originali conservati ancora nell'archivio di appartenenza.